TUTTI QUESTI OSSICINI NEL PIATTO
poesie di Christian Tito
Postfazione di Luigi Di Ruscio
ZONA 2010
pp. 102 - EURO 11
ISBN 978 88 6438 165 7

assaggia il libro, sfoglia il trailer

Mio padre è morto a sessantuno anni
“grazie all'insonnia”
mi ha detto ridendo anche in punto di morte
“ li ho fottuti tutti:
ho campato cent'anni!”
e poi è morto vivo
cosa piuttosto rara
e rideva anche da morto

Caso mai: uno dimentica di essere in vita. Ho pensato alla poesia come una organizzazione della vergogna cioè della menzogna. Quando Leopardi scriveva le sue poesie le Marche erano attraversate da terribili carestie, la gente moriva di fame. Nessuna traccia di queste catastrofi nella poesia di Leopardi. La poesia di Christian non si muove in questa problematica, Christian è giovanissimo, appena sposato e nelle sue poesie si sente palpitazione di vita. Le cose vengono sfiorate delicatamente. La gioia di essere vivi costata nei più piccoli particolari. La specie continua a rinnovarsi perché l'angoscia esistenziale è per un istante dimenticata. (...) Da qualche giorno leggo continuamente questa raccolta e scopro continuamente dettagli entusiasmanti.
(dalla Postfazione di Luigi Di Ruscio)